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COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Cremona

Mercoledì 26 luglio 2023

CREMONAA: EMERGENZA A RODI, CAOS PER I TURISTI.

CODACONS: A DISPOSIZIONE IL VOSTRO SPORTELLO S.O.S. VIAGGI & TURISMO.

Cremona: È stato proclamato lo stato d’emergenza per l’isola di Rodi. L’incendio boschivo divampato qualche giorno fa, che si è esteso velocemente a causa dei forti venti, ha costretto migliaia di residenti e turisti ad abbandonare le proprie abitazioni o strutture turistiche. Sono circa 30 mila le persone evacuate, che sono state ospitate in alberghi, centri congressi, strutture sportive e scuole, dove sono state assistite con viveri e assistenza medica. Dal 24 luglio una squadra dell’Ambasciata d’Italia ad Atene è a Rodi, dove ha allestito una postazione informazioni e assistenza all’aeroporto (L’help desk si trova presso l’ingresso 7 delle Partenze). È intervenuta anche la Commissione europea che attraverso il meccanismo di Protezione Civile Ue ha schierato oltre 450 vigili del fuoco e 7 aerei antincendio da Italia, Francia, Bulgaria, Croazia, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia “per sostenere i servizi d’emergenza” della Grecia impegnati a fronteggiare gli incendi non solo a Rodi ma anche a Corfù, nell’Attica e nel Peloponneso.

Codacons: “Questa situazione manda direttamente nel caos il settore turistico. Qual è la sorte di chi sarebbe dovuto partire per l’isola? Nel caso aveste prenotato a Rodi acquistando separatamente volo e hotel è necessario contattare la compagnia aerea e la struttura in loco, per capire se il volo è operativo e se la struttura è agibile o meno. Generalmente, per i voli aerei, se l’aeroporto è aperto e la compagnia aerea è in grado di effettuare il servizio, il rimborso non è dovuto, salvo diverse disposizioni della società di riferimento. Stesso discorso vale per le strutture alberghiere ancora agibili: bisogna verificare se sono in grado di fornire il servizio, così come descritto al momento della prenotazione, oppure se si rendono disponibili ad effettuare il rimborso. La cancellazione e il rimborso vanno richieste anche nel caso in cui la prenotazione del viaggio sia stata effettuata attraverso un’agenzia. Se il tour operator non vuole procedere con la cancellazione, si può richiedere chiarimenti alla luce del comunicato della Farnesina, dell’art. 41 punto 4 del Dlgs 62/18 e della sentenza della Corte di Cassazione 16315/07 che prevede il rimborso del prezzo dei pagamenti effettuati qualora venga a mancare la finalità turistica del viaggio. Per inoltrare una richiesta di rimborso è necessario presentare un reclamo ufficiale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della società o tramite PEC all’indirizzo PEC della stessa, chiedendo chiarimenti alla luce delle indicazioni sopra descritte. Per informazioni sul tema della ludopatia e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”. 

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