COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Mercoledì 19 giugno 2024
CREMONA: LA LUNGA ODISSEA DEI PAZIENTI. ANNI PER UN ESAME.
CODACONS: CON IL NUOVO DECRETO RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTESA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE … FORSE.
Cremona: Le liste d’attesa sono il primo nemico dei pazienti: milioni di italiani -e cittadini cremonesi- lo scorso anno hanno rinunciato a curarsi proprio a causa di attese troppo lunghe. Una emergenza nazionale contro la quale anche il Governo ha provato a correre ai ripari con un decreto legge relativo alle “misure urgenti per la riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie”, approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata dello scorso 4 giugno.
Vi è da dire che detto decreto non stabilisce nulla che non sia già previsto dalle norme in vigore.
Ribadisce soltanto ciò sarebbe previsto dalle vigenti norme per il governo dei tempi d’attesa, ma che viene spesso disatteso.
La misura simbolo di questo decreto è il cosiddetto meccanismo “salta coda”, cioè la possibilità di ricorrere alle visite private, con il solo pagamento del ticket, se la prestazione non può essere garantita nei tempi previsti: se al momento della prenotazione non c’è posto per la visita o l’esame in ospedale, l’Asl dovrà assicurare la prestazione nei tempi previsti -dietro pagamento del ticket- in una struttura privata accreditata oppure dentro l’ospedale ricorrendo alla libera professione dei medici dentro la struttura.
Il decreto prevede, altresì, la possibilità di estendere al sabato e alla domenica e di prolungare le fasce orarie in cui è possibile fissare gli appuntamenti per visite ed esami nelle strutture pubbliche.
Sempre nel testo si legge che ai cittadini che non disdicono per tempo un appuntamento a cui non si presentano verrà richiesto il pagamento del ticket (salvo i casi di forza maggiore o impossibilità sopravvenuta).
Il decreto stabilisce, inoltre, la presa in carico del paziente cronico da parte dello specialista o della struttura sanitaria di riferimento, garantendo quanto previsto nei vari percorsi assistenziali attraverso agende dedicate, nell’ottica di garantire ai pazienti cronici i necessari controlli nei tempi previsti.
Il decreto istituisce, infine, un organismo di verifica e controllo dell’assistenza sanitaria presso il Ministero della salute, per verificare presso le aziende sanitarie locali e ospedaliere e presso gli erogatori privati accreditati l’efficienza e l’appropriatezza dell’erogazione delle prestazioni sanitarie e la corretta gestione delle liste di attesa. Anche questo organismo andrà costituito.
Alla luce di quanto sopra, il detto decreto non aggiunge quasi nulla a quello che sono già dei diritti dei cittadini in tema di visite, esami e ricoveri, sanciti da norme precedenti.
Si può tristemente affermare che, forse, l’annoso problema delle liste d’attesa non si risolverà così celermente, se non saranno previsti anche dei fondi per rendere concreti questi diritti.
Codacons: “Oltre ad augurarsi di non ammalarsi mai c’è, per il povero paziente, anche l’angoscia di attendere mesi per un esame (anche salvavita). Le prestazioni sanitarie pubbliche sono, da anni, un miraggio: tempi di attesa lunghissimi che vanificano e ledono il diritto alla salute così caro e garantito anche dalla Costituzione. Quanti pazienti, seppur malati, decidono di non curarsi non potendo permettersi visite, esami e ricoveri in solvenza? Quanti di loro hanno sottoscritto una polizza sanitaria? Il diritto alla salute è imprescindibile, non può e non deve distinguere fra “chi può e chi non può. Ecco perché il Codacons ha salutato con favore il nuovo decreto legge con la speranza che, nello scenario della Sanità Pubblica, qualcosa possa cambiare.
A tutti i cittadini, pazienti e associati ricordiamo la nostra battaglia e segnaliamo che è a disposizione uno sportello di assistenza legale appositamente dedicato alla malasanità al quale possono essere inviate anche segnalazioni. Se siete vittime, se avete subito danni da questo modus operandi o se volete segnalare situazioni difficili non esitate a contattarci! Sempre attivi e sempre con Voi, per informazioni sul tema potete contattare lo Sportello S.O.S. Malasanità del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.