COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Venerdì 14 giugno 2024
CREMONA: IN AUMENTO INFORTUNI SUL LAVORO E MORTI BIANCHE. UNA STRAGE QUOTIDIANA CHE DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE FERMATA!
CODACONS: MA TUTTI POSSONO FARE QUALCOSA. SEGNALATE E DENUNCIATE OGNI ANOMALIA CHE VEDETE O PERCEPITE SUL LUOGO DI LAVORO!

Cremona: Non passa giorno in cui non si legga sui quotidiani un articolo che coinvolge la vita di un lavoratore.
Solo lo scorso mese, a Cremona, i lavoratori -dei quali abbiamo avuto contezza- vittime di infortuni sono stati almeno una decina.
Purtroppo, le stragi sul lavoro non conoscono soluzione di continuità e il numero di vittime è sconcertante.
Le “morti bianche” sono gli effetti diretti, quasi statistici, delle frequenti carenze in fatto di sicurezza e verifica delle condizioni di lavoro.
Sovente non si può parlare di mera casualità ma di un volontario rifiuto al rispetto delle norme.
Secondo recenti statistiche, la Lombardia avrebbe la maglia nera e, nel Cremonese, le vittime sarebbero raddoppiate dallo scorso anno.
Solo una settimana fa, infatti, un lavoratore diciannovenne si è gravemente ferito a un braccio mentre si trovava sul posto di lavoro nell’azienda situata a Piadena Drizzona, con l’intento di spostare una lamiera per poi raggiungere la pressa.
Codacons: “Gli infortuni sul lavoro rappresentano una piaga, una strage quotidiana che deve essere fermata. Non manca giorno in cui non si registrano incidenti che provocano gravi lesioni e, nei casi più gravi, anche il decesso dei lavoratori.
Il lavoro è un diritto ma non deve essere il lasciapassare per una vita da invalido o lasciare posto alle lacrime dei familiari.
Gli incidenti sul lavoro sono, ormai, una vera e propria emergenza che impone un intervento anche della Magistratura finalizzato al compimento di tutte le indagini necessarie al fine di accertare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno dei cantieri e delle aziende ubicati sul territorio del Cremonese (ove vi sono tantissime aziende agricole).
E’ indispensabile verificare quali attività vengono dall’INAIL o dall’ATS per garantire la sicurezza dei lavoratori o se siano prospettabili negligenze od omissioni idonee a configurare responsabilità penali per i soggetti pubblici e privati, organi e autorità preposte a controlli, verifiche e rispetto delle norme di sicurezza.
Diverse sono le fattispecie di reati tra cui i reati di omesso controllo e vigilanza oltre al concorso in omicidio tenendo presente che l’art. 40 del codice penale recita: “Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.
Segnalate, dunque e senza timore, ogni anomalia che vedete o percepite sul vostro luogo di lavoro: non si tratta di un tradimento nei confronti del vostro datore di lavoro ma un atto necessario per salvare a vita a voi e ai vostri colleghi. Un gesto dovuto per preservare l’incolumità di tutti.
Il Codacons, sensibile a questa piaga sempre più dilagante, è sempre attivo per raccogliere denunce e segnalazioni. Sempre con Voi anche per qualsiasi consulenza on line e a distanza. Info al n.ro 3479619322 – codacons.cremona@gmail.com”.