COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Martedì 25 giugno 2024
CREMONA: ERISTRESS: COME LA CONFLITTUALITA’ LAVORATIVA GIUSTIFICA ESSA SOLA UN CONTENZIOSO.
CODACONS: UNA VERA RIVOLUZIONE! IL CLIMA LAVORATIVO FORIERO DI STRESS LEGITTIMA AL RISARCIMENTO DEI DANNI!
Cremona: Una notizia molto interessante per i cittadini cremonesi: lavoratori che convivono per otto ore o più in un luogo di lavoro non sempre vanno d’accordo: caratteri diversi, malintesi, competizione o malumori possono essere la miccia che fa esplodere conflitti più o meno gravi tra colleghi.
E, tutto, come sempre, va a minare il benessere e la salute mentale e psicofisica causando una nuova e completa figura di stress coniata dalla Corte di Cassazione: l’eristress.
L’eristress può essere definito come la situazione di conflittualità che genera stress sul posto di lavoro. Il termine, coniato dal Dottor Harald Ege, individua scientificamente “una situazione lavorativa di alta conflittualità caratterizzata da un’accesa litigiosità che, come potenza e come durata, supera un semplice e unico diverbio”.
La recentissima sentenza della Cassazione Civile, sez. lavoro, 7 giugno 2024, la n.ro 15957 è stata realmente rivoluzionaria!
Questa sentenza richiama la nozione evoluta di salute, intesa nella sua accezione positiva di “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”, consentendo anche una riflessione sulle operazioni utili all’operatore del diritto per l’accertamento, in concreto, dell’eristress.
Il caso nasce da una dipendente del Ministero dell’Istruzione che ha agito in giudizio per conseguire il risarcimento del danno derivante dalle presunte vessazioni datoriali subite.
Una nuova frontiera dello stress che non si limita al mobbing (ossia l’insieme di condotte che, prese nel loro complesso, hanno lo scopo diisolare, emarginare e mortificare il dipendente) poiché la recentissima sentenza va oltre e statuisce che la presenza di un clima lavorativo che genera stress è un fatto ingiusto e che fa sorgere in capo al dipendente un diritto al risarcimento, anche in mancanza di una condotta mobbizzante.
La salute prima di tutto!
Codacons: “Quante volte molti nostri Associati lamentano condizioni di lavoro sgradevoli ma sono costretti a ingoiare il rospo perchè ‘fare causa è molto difficile’. Finalmente il risarcimento del danno viene svincolato dal mobbing la cui prova è estremamente difficile: ora non è necessario che il lavoratore venga vessato ed emarginato.
La recente sentenza della Cassazione tutela maggiormente la salute dei lavoratori poiché un ambiente stressogeno è configurabile come un fatto ingiusto e meritevole di tutela. Tale situazione è suscettibile di condurre al riesame delle condotte datoriali allegate come vessatorie, sebbene apparentemente lecite o solo episodiche.
L’eristress, dunque, fa capolino dando un giro di vite alla definizione di salute non è più e solo quella di “semplice assenza dello stato di malattia o di infermità”, ma quella di “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” originariamente contenuta nel Preambolo della Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS.
Il Codacons, sensibile alle esigenze dei consumatori e dei lavoratori saluta con grande favore questo nuovo orientamento, diffondendo la notizia per permettere a tutti i lavoratori -che vivono l’ambiente di lavoro come fonte di sofferenza continua- di tutelarsi e ritrovare la salute, la gioia di vivere e, perché no, la gioia di lavorare serenamente.
Tutti abbiamo diritto a iniziare la giornata con serenità e non con ansia e timore!
Il Codacons Cremona invita a denunciare queste situazioni di stress e sofferenza, senza paura, ma per migliorare la propria condizione di vita e di salute: come sempre, siamo a disposizione dei consumatori per consulenze, azioni risarcitorie, denunce all’indirizzo e-mail codacons.cremona@gmail.com e al numero 3479619322“.